Psicologo Specialista in Psicoterapia
CTU al Tribunale di Firenze
Docente di Psicodiagnostica alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia 'Erich Fromm'-Prato
Docente di Neuropsicologia e Psicologia Forense, POLOPSICODINAMICHE -Prato
Direttore del CentroRARE-Danni Neurocognitivi da Malattie Ambientali-Prato
Direttore del Master di I livello in Psicologia Legale, POLOPSICODINAMICHE -Prato
Già Consulente al Consultorio Psicologico-Rep.Neuropsichiatrico -Dipart.Militare di Medicina Legale -Firenze
Socio Ordinario della Scuola Romana Rorschach
Socio della Società Medico Odontoiatrica Legale Toscana - SMOLT
Dove c'è un danno organico importante, c'è sempre un danno psicologico e/o neurocognitivo da valutare !
Tutte le condizioni di malessere,disagi psichici severi, danni alle funzioni neurocognitive derivati da traumi - fisici o psicologici-, da stress lavoro correlato (o Mobbing), da conseguenze di vaccinazioni o emotrasfusioni infette, da Malattie Ambientali (MCS,Fibromialgia,Sindrome da fatica cronica,Elettrosensibilità) da esposizioni a materiale contaminato, da aggressioni o furti, da Stalking, da molestie, da responsabilità professionale (ad esempio: lesioni ortodontiche) e comunque da azioni ove è predominante o in comorbilità il risultante danno psichico, possiedono la loro valutazione dettagliata, sia per decidere una terapia mirata, sia per affrontare nelle sedi giudiziali il riconoscimento del danno e la sua richiesta risarcitoria.

E' uscito la settimana scorsa (6 Settembre 2020) l'ultimo lavoro sull'importanza e sulla utilità degli
studi neurocognitivi e psicodiagnostici in "controllo remoto" : "Lo studio psicologico e
Questo consente, anche nel periodo che stiamo attraversando, di non interrompere le valutazioni
diagnostiche alle persone, specialmente se abitano distanti dalla sede degli esami. Buona lettura!
NOVITA' EDITORIALE
E' uscito oggi (28 Maggio 2020) il mio lavoro riguardante lo studio statistico sui risultati ottenuti nel test d2R da pazienti MCS, fibromialgici, elettrosensibili e con CFS in relazione ai deficit dell'attenzione/concentrazione. E' questo ultimo lavoro quello a cui tengo di più, perchè lo intendo come il primo passo verso la determinazione di una letteratura scientifica - a tutt'oggi assai carente nel nostro Paese- che finalmente ponga nel giusto risalto le limitazioni in queste facoltà per tutte queste persone, da utilizzare particolarmente in ambito medico-legale, oltrechè come valutazione neurocognitiva.
La pubblicazione questa volta è online e quindi accessibile a tutti gratuitamente : https://qi.hogrefe.it/rivista/cat/esperienze/
Un saluto a tutti ed in particolare a tutti coloro che in questi ultimi anni si sono affidati a me e che spero di poter ancora aiutare nel loro percorso "complicato" verso il riconoscimento del loro danno.
E' uscito nel numero 279 di Psicologia Contemporanea di Maggio/Giugno 2020 il mio articolo sulle "Malattie Ambientali", con riferimenti anche giudiziali con esempi di CTU vinte per il riconoscimento di invalidità.





Sabato 1 Giugno al PoloPsicodinamiche:
